Chiesa Santa Bibiana

rettoria

Il 25 ottobre 2013 (eravamo ancora nel mese dedicato al Rosario, quindi alla Madonna) è nato, nella nostra parrocchia, il Gruppo di Preghiera “Regina della Pace”.

In questo momento difficile per molti, arriva una proposta: preghiamo insieme! L’idea scaturisce dall’esperienza vissuta da alcuni di noi. Negli ultimi tempi, quando una famiglia aveva un ammalato o un grosso problema, gli altri, di comune accordo, cominciavano a recitare una novena e le grazie piovevano. Così abbiamo pensato: perché non portare questa ricchezza, questa forza, che è la preghiera, fatta con gli stessi intenti, a tutti i fedeli della nostra parrocchia? Perché non pregare, ciascuno secondo le proprie consuetudini, nell’orario che preferisce, nel luogo che vuole, ma TUTTI i giorni, non solo per le proprie necessità, ma anche per quelle degli altri? In 2 settimane circa 40 persone hanno aderito all’impegno di pregare giornalmente, secondo le intenzioni di tutti; intenzioni riportate su un foglio, distribuito poi a tutti i componenti del gruppo. Chi non ha bisogno di preghiere per se stesso, per la propria famiglia, per un ammalato, per la conversione di un amico, per i più vari problemi che ciascuno si trova a dover affrontare durante la propria esistenza?

Se ci guardiamo attorno, quante sono le necessità? Veramente tante! Quelle della nostra comunità parrocchiale, della Chiesa, dei Paesi in guerra o colpiti da calamità naturali, dei cristiani perseguitati, dei governanti che pensano solo al potere, della giustizia che annaspa, della sanità che zoppica, dei poveri, degli immigrati, delle famiglie in crisi, dei giovani e meno giovani senza lavoro, degli anziani soli o, peggio, abbandonati!

Per non parlare, poi, delle necessità spirituali: una fede più forte, la costanza nella preghiera, l’amore verso il prossimo, il perdono, la conversione... il bisogno di ringraziare il Signore per tutti i doni che ci fa, anche nei momenti più bui, doni che spesso sottovalutiamo o non riconosciamo!

Chi non fa ancora parte del gruppo, si unisca a noi (potete contattare Maria Luisa).

Mettiamo insieme le nostre intenzioni e affidiamole alla Madonna. Mettiamo le nostre famiglie, i nostri cari sotto il suo manto. Mettiamo i dolori, i problemi, ogni sofferenza nelle sue mani.

Penserà Lei a sciogliere i nodi. Preghiamo soprattutto perché si realizzino i suoi progetti, quelli che

Lei vuole portare avanti con il nostro aiuto. Affidiamoci a Lei e sentiamoci uniti come un’unica famiglia, nella quale quando uno soffre, tutti non solo provano dolore, ma si preoccupano di alleviare le sofferenze... e la nostra Mamma, dal cielo, provvederà a far sì che tutto concorra al nostro bene e, tenendoci per mano, ci porterà a Gesù.

Per sentirci ancor più uniti e figli di un’unica Mamma, ogni persona o famiglia del gruppo, potrà tenere in casa la statua di “Maria Regina della Pace”, regalataci da una ex-parrocchiana, per una settimana. A turno, è possibile prenderLa in parrocchia ogni domenica (iniziando da domenica 8 dicembre alla fine della Messa delle 10.00) e riconsegnarLa la domenica seguente, perché possa proseguire il suo ‘andare’ nelle nostre case, per venirci a trovare e portarci grazie secondo il suo cuore e la sua benedizione.

La Madonnina, che ha cominciato il suo viaggio nelle case l'8 dicembre 2013, ha già visitato otto famiglie.

Ecco alcune riflessioni e preghiere delle persone che l'hanno ospitata:

“Grazie, perché mi hai dato ascolto ed aiutato tanto.”  (P.)

“Ecco, come ho vissuto la settimana in cui la Madonna è stata in casa: la statuetta è stata nella mia camera; l'ho guardata nei vari momenti della giornata: in un momento di turbamento, in un momento di serenità, ho pregato davanti a Lei e ho sempre sentito la sua risposta alle mie preghiere: non mi ha dato risposte fatte di parole... ma mi sorride! Quale migliore risposta potrei desiderare? Così ho vissuto questa esperienza, cercando di coinvolgere anche i ragazzi in maniera libera. Spero che abbia dato anche a loro la stessa risposta!!”.  (R.)

“E' stata una bellissima esperienza.”  (A.)

“Durante la settimana che abbiamo avuto la Madonnina, la casa era piena di pace e serenità.”(L.)

“La salutavo ogni mattina con una preghierina ed è stato bellissimo tenerla.”  (A. un bambino)

“Gli dicevo le preghiere la sera e provavo tanta gioia.”  (A. un bambino)

“Tutto è iniziato Domenica. La Domenica è sempre un giorno speciale: perché è festa; perché ci si rilassa in famiglia dopo una settimana di lavoro o semplicemente si sta insieme ai propri cari o ai propri amici; perché durante gli altri giorni ognuno ha orari e impegni diversi e non sempre si riesce a condividere la vita come si vorrebbe.  Ma per noi, questa Domenica ha assunto un valore ancora più grande: una piccola Statuina di Maria, Regina della Pace, è entrata nella nostra casa.  In questo luogo abbiamo vissuto i nostri momenti di gioia, giorni di felicità e di serenità, ma anche tanta tristezza e tanto dolore. Siamo stati felici di accoglierLa e di metterLa al centro della casa.  La Sua presenza silenziosa ci ha accompagnato per tutta la settimana, accogliendoci al nostro risveglio, al nostro rientro dal lavoro e spesso anche solo lanciandole uno sguardo durante la giornata, ci è sembrato di essere più protetti e più sicuri.

La nostra fede ci ha sempre sostenuto, la preghiera ci ha aiutato e ci aiuta ancora a superare i momenti di difficoltà e l'Immagine di Maria ci ha portato tanta serenità.  Questa esperienza del Gruppo di preghiera ci sta aiutando nelle nostre azioni quotidiane, ci sentiamo più disposti ad accettare la vita con tutti i suoi problemi e le sue fatiche, ad apprezzare anche le piccole cose belle che ci riserva e la convinzione che la nostra Madre Celeste ci è vicina e non ci abbandona mai, si fa sempre più forte. Ringrazio tutte le persone che fanno parte di questa bellissima realtà per le loro preghiere. Ci affidiamo a Maria perché non faccia mai mancare la sua protezione su di noi e su tutte le persone che ne hanno bisogno.”  (G.)

Altre persone, non hanno scritto le loro riflessioni, ma hanno vissuto la settimana con la Madonna, in modo comunitario.

Hanno invitato amici a casa loro per pregare insieme il Rosario.

Continua il tuo viaggio nelle nostre case, Maria, e benedici tutti quelli che vi abitano, rafforza la fede della nostra comunità, tienici saldi nell'amore reciproco e, tenendoci per mano, portaci a Gesù. Grazie, Regina della Pace!

Maria Luisa

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